Ne parlava Pamela a proposito del body shaming. Oggi vogliamo riprendere il discorso del numero dei disturbi alimentari in Italia.

Disturbi Alimentari in Italia

Come diceva Pamela nei giorni scorsi, sono 3 milioni gli italiani che soffrono di disturbi della sfera alimentare. Quello che preoccupa in modo particolare è come questi numeri siano distribuiti tra gli adolescenti, anche se l’età in cui compaiono i sintomi ormai si sta abbassando sempre di più. Dei 3 milioni di persone colpite dal DCA (disturbo del comportamento alimentare) in Italia 2,3 milioni sono adolescenti. Sono numeri che non possono lasciarci indifferenti.

2,3 milioni di Adolescenti soffrono di DCA (Disturbo Comportamento Alimentare)

I disturbi alimentari in età evolutiva sono una vera e propria croce che i genitori devono assolutamente tentare di tenere sotto controllo e prevenire. Non solo perché possono portare ad uno squilibrio di carattere fisico, ma anche per le conseguenze psicologiche che questo tipo di disturbi poi lasciano impattare sui ragazzi e le ragazze che ne vengono colpiti.

Quali sono i disturbi del comportamento alimentare

I disturbi del comportamento alimentare sono diversi, e non solo quelli che già conosciamo come l’anoressia, la bulimia o l’obesità. Anche il Disturbo da Alimentazione Incontrollata è annoverato tra quelli anomali nella sfera alimentare. Il Disturbo da Alimentazione Incontrollata, anche noto com Binge Eating Disorder, sarebbe quello che più facilmente conosciamo come “disturbo da abbuffata” e non prevedere necessariamente l‘induzione del vomito come nel caso della bulimia. Da manuale diagnostico troviamo anche il Pica (ricorrente ingestione di cose non commestibili) ed il mericismo (rigurgito ripetuto). Se anche non conosciamo tutti i tipi di disturbi, ma vogliamo capire se nostro figlio ha dei comportamenti preoccupanti rispetto al cibo, possiamo tenere sotto controllo alcuni atteggiamenti a tavola e non.

Come riconoscere un disturbo alimentare in nostro figlio o nostra figlia

Per capire se uno dei nostri figli sta sviluppando un disturbo alimentare, dobbiamo osservare con attenzione il suo comportamento a tavola. Ricordatevi che l’intervento tempestivo di un professionista, psicologo psicoterapeuta specializzato nei disturbi dell’alimentazione, può prevenire ricoveri, perdita di peso improvvisa o danni psicologici. Vediamo quali sono le cose di cui dobbiamo essere capaci di accorgerci con velocità:

segnali anoressia bulimia

  • Consumare il cibo di nascosto (bulimia) spezzettare il cibo in maniera quasi ossessiva (anoressia)
  • Lasciare la tavola velocemente dopo i pasti, bere tantissima acqua tutta insieme dopo il pasto, e andare in bagno dopo aver mangiato. ATTENZIONE a questi atteggiamenti. Se sono ricorrenti sicuramente indicano che vostro figlio o vostra figlia sta provando ad indursi il vomito dopo i pasti.
  • Ossessione nell’osservazione del proprio peso, dei propri difetti fisici, rapporto malsano con lo specchio. Non liquidate questi atteggiamenti come un semplice “segnale” dell’adolescenza. Questi sono sintomi di un rapporto che non si sta sviluppando in modo sano con il proprio corpo. Nella migliore delle ipotesi non si tratta di disturbo alimentare, ma vostra figlia (più frequente questo nelle ragazze) sta vivendo con disagio la propria crescita. Aiutatela con uno psicoterapeuta ed un nutrizionista per non degenerare in una situazione critica o patologica.
  • Tendenza ad isolarsi. Un’adolescente che sta vivendo un conflitto con il proprio corpo, e quindi con la propria alimentazione, è caratterizzata (sempre più frequente tra le ragazze)  da sbalzi di umore e frequenza ad isolarsi. Sbalzi di umore che vedono alternarsi grandi silenzi e scatti di rabbia, sono un sintomo di cui tenere conto.
  • Ossessione per l’attività fisica. Lo sport è sempre un segnale positivo, a meno che se lo si pratichi in modo ossessivo al solo fine di tenersi in forma. Se vostra figlia sembra essere attenta in modo particolare all’attività fisica senza scopo ludico, cominciate a farvi delle domande.
  • Anomalie nel ciclo. Chi sta sviluppando un disturbo alimentare non ha un ciclo regolare. Tenete sotto controllo questo aspetto.

Cosa Fare se i nostri figli hanno un Disturbo Alimentare

Se almeno 2 tra questi atteggiamenti si ripete nello stile di vita di uno dei vostri figli allora la prima cosa da fare è contattare un terapeuta, che sia psicoterapeuta e specializzato nei disturbi alimentari, collegato ad un bravo nutrizionista. Non è questo il caso in cui può funzionare una terapia online. Avete bisogno di incontrare di persona un terapeuta voi per primi e poi, se la situazione non migliora, di portare in terapia anche il ragazzo o la ragazza affetta dal disturbo. Non nascondetevi dietro un dito, se non vi muovete con velocità il problema sarà solo rimandato.

 

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